Il ’90 e il ’91 sono gli anni del boom del parapendio.
Le scuole sfornano centinaia di allievi all’anno, decolli e atterraggi si affollano di gente strana ma simpatica.
È un salto epocale, il volo libero non è mai stato così popolare. Riesce tuttavia a mantenere una sincera atmosfera di grande famiglia.
Il Volo Libero Montegrappa è ancora una volta in anticipo sui tempi e nel 1992 organizza il 1° Paragrappa Trophy. La manifestazione sarà poi annullata per maltempo ma è su questo nucleo che l’anno successivo nasce il Triveneto di Parapendio, il primo circuito italiano di gare regionali.
Da allora Borso ospita ogni anno una tappa del campionato.
È del 1993 anche la prima “Squadra corse” con tanto di pulmino sponsorizzato per recarsi alle competizioni. 1995: il club organizza i campionati italiani di parapendio. Per la prima volta viene assegnata una manche superiore ai 100 km. Sarà un’edizione indimenticabile, con una meteo mai più vista in agosto da queste parti (o forse sì… nel 2009)
Nel 1997 il Grappa è ancora teatro di una prima mondiale: il matrimonio volante.
Sposi, testimoni, parroco, chierichetti e invitati sono tutti in aria e seguono via radio la cerimonia. C’è anche un numero considerevole di giornalisti e fotografi per una copertura mediatica integrale dell’evento.
A scriverle così una via l’altra non ci si crede eppure nel 1998 ecco un’altra idea geniale che ci hanno copiato in tanti… In ottobre in club avrebbe dovuto ospitare la finale della coppa Italia. Purtroppo però la meteo era davvero pessima per una gara tradizionale. Al massimo si poteva fare una planata.. Il colpo di genio fu di fare più planate… Una gara a eliminazione diretta: 5 piloti alla volta, chi arriva primo passa il turno. Furono due giornate avvincenti! Era nato il mito della Halloween Cup! Per offrire un po’ di contorno a piloti e pubblico, dato che si era a fine ottobre, gli abitanti di Semonzo avevano poi pensato di allestire a tema “Halloween” i giardini delle contrade ed ancora oggi, dopo dieci anni di crescita della manifestazione, i giardini di Halloween richiamano in paese centinaia di persone nella notte del 31 ottobre.
Nel 2001 il club ha dato poi una grandissima prova di coesione e passione. Ad inizio anno si seppe che il meeting non si sarebbe più fatto. La gara era ancora nel calendario ufficiale ma c’erano pochi mesi per organizzarla. Un enorme patrimonio di esperienze e tradizioni era a rischio e non fu possibile salvare l’intera manifestazione. Grazie alla ferrea volontà del direttivo di allora però si riuscì a disputare comunque la gara di parapendio e dall’anno successivo tornarono gli espositori e quindi anche i deltaplani. Da allora il club gestisce direttamente, con il supporto del consorzio Vivere il Grappa, una manifestazione che anno dopo anno ha ripreso a crescere e resta forse l’unica al mondo a raggruppare negli stessi giorni di gara 100 deltaplani e 130 parapendio.
Nel 2004 arriva sempre in occasione del Trofeo Montegrappa una tappa del circuito di Coppa del Mondo parapendio, organizzata in collaborazione con il Delta Club Feltre.
Siamo ormai ai giorni nostri. Edizione 2009 del trofeo Montegrappa, nuovamente il club si dimostra all’avanguardia. Viene sperimentato per la prima volta nel volo libero il sistema “Safly Live Traking su software Silent Wing, per seguire in diretta i concorrenti durante la competizione, come nelle gare di coppa America. E’ un ennesimo successo, con lo schermo preso d’assalto da decine di piloti e appassionati, incollati al video per seguire la competizione. Il sistema sarà poi adottato anche per la finale di coppa del mondo, ma il debutto è stato qui!
Nel 2009 tornano a Borso anche i campionati italiani di parapendio e viene organizzato pure il corso istruttori 2009. E la storia continua..